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    Recensione Le luci di settembre

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    Recensione Le luci di settembre

    Recensione Le luci di settembre

    Chi è Carlos Ruiz Zafón?

    Recensione Le luci di settembre
    Carlos Ruiz Zafón

    Carlos Ruiz Zafón autore di successo mondiale, ha vissuto a partire dal 1993 a Los Angeles, dov’era impegnato nell’attività di sceneggiatore. Ha collaborato regolarmente con le pagine culturali di El País e La Vanguardia. Tradotte in oltre quaranta lingue, le sue opere hanno conquistato milioni di lettori e numerosi premi nei cinque continenti. Ha iniziato la sua carriera nel 1993 con una serie di libri per bambini e ragazzi, tra cui Il principe della nebbia, prendendo spunto dal suo lavoro come insegnante d’asilo.

    Nel 2001 esordisce nella narrativa per adulti con il suo quinto romanzo, L’ombra del vento (Planeta, 2001), che, uscito in sordina in Spagna, ha conquistato col passaparola il vertice delle classifiche letterarie europee, diventando un vero e proprio fenomeno letterario: 8 milioni di copie vendute nel mondo (un milione e mezzo solo in Italia), acclamato come una delle grandi rivelazioni letterarie degli ultimi anni. Libro che è stato tradotto in più di 36 lingue, ottenendo numerosi premi internazionali, tra cui Premio Barry per il miglior romanzo d’esordio nel 2005.

    Il 17 aprile 2008 esce per Planeta il secondo romanzo El juego del ángel. La tiratura iniziale di questo libro è la più alta per una prima edizione in Spagna. Il 25 ottobre 2008 esce per Arnoldo Mondadori Editore la traduzione italiana del romanzo, Il gioco dell’angelo, mentre nel maggio del 2009 esce in Italia Marina.

    Il 7 maggio 2010 esce, sempre per la Arnoldo Mondadori Editore, per la prima volta nelle librerie italiane Il palazzo della mezzanotte, uscito in lingua spagnola nel 1994 con il nome di El palacio de la medianoche. La successiva opera, Il prigioniero del cielo (El prisionero del cielo, Planeta), è del 17 novembre 2011.

    Il 22 novembre 2016 Mondadori pubblica Il labirinto degli spiriti (El laberinto de los espiritus), quarto libro della tetralogia dedicata al Cimitero dei libri dimenticati.

    Muore a Los Angeles il 19 giugno 2020 all’età di 55 anni, in seguito ad un cancro al colon contro cui combatteva dal 2018.

    Fonte: Wikipedia

    Qual è la trama del libro Le luci di settembre?

    Nell’estate del 1937, Simone accetta un posto di governante a Cravenmoore, la tenuta del fabbricante di giocattoli Lazarus Jann, e vi si trasferisce insieme ai figli Irene e Dorian. Qui sembra regnare l’armonia e Irene si innamora del solitario Ismael. Ma macabri eventi iniziano a susseguirsi e un’ombra misteriosa e crudele si impossessa della magione. Spetterà a Irene e Ismael svelare l’oscuro enigma che li unirà per sempre e li trascinerà nella più emozionante delle avventure. Età di lettura: da 12 anni.

    Di cosa parla il libro Le luci di settembre?

    “Le luci di settembre” fa parte della collana dei romanzi della “Trilogia della nebbia”. Scritto tra il 1995\1996. Lo scrittore inizia a dimostrare grande talento. Infatti, sebbene i suoi romanzi siano indirizzati a un pubblico piuttosto giovane, l’apprezzamento di essi è piuttosto ampio.

    Un aspetto che mi ha sempre affascinato di Zafon è la straordinaria capacità di amalgamare una scrittura Fantasy, thriller, d’azione e a volte un po’ horror, creando una narrazione del tutto singolare. Questa è una delle più significative peculiarità di Zafon.

    La storia inizia con un evento triste. Una sciagura, un lutto improvviso colpisce Simone Sauvelle e i figli Irene e Dorian. La morte prematura del marito lascia non solo un grande lutto, ma anche una grande quantità di debiti, dei quali la vedova non sapeva nulla. La famiglia, distrutta e impoverita decide di trasferirsi, sia per non rivivere ogni giorno il lutto, sia per allontanarsi dai creditori. Trovano sostentamento e lavoro grazie a un vecchio amico, Mr. Lazarus Jann, che fornisce con profondo rispetto ospitalità e lavoro nella città di Cravenmoore.

    Mr. Jann, fabbricante piuttosto ingegnoso e singolare di giocattoli meccanici e automi, offre lavoro alla vedova Simone come governante. Lazarus, un uomo affascinante, colto, cordiale, che dietro a tanta compostezza nasconde qualcosa di terribile. È avvolto da una nebbia di mistero. Egli si mostra amabile con tutta la famiglia e prende molto a cuore i fratelli, ormai orfani di padre.

    Lazarus in uno dei tentativi per conquistare la fiducia di Irene e Dorian, mostra loro i giocattoli meccanici, che lo stesso Lazarus definisce sue creazioni, vantandosi di quanto questi sembrino vivi. Irene e Dorian sono turbati ed abbastanza esterrefatti, sia dalle sinistre creature di Lazarus, sia dalla considerazione maniacale che lo stesso riserva loro.

    In questo nuovo e singolare nucleo familiare nascono sincere amicizie e profondi rispetti. Simone e Lazarus stringono un legame di riguardo e ammirazione. Una sincera forma di rispetto e compassione per il dolore che entrambi vivono a causa della perdita.

    Tra Irene e la cuoca Hannah si è solidificata un’importante amicizia che ha portato Irene a scoprire un profondo amore per Ismael, giovane e attraente marinaio, cugino di Hannah. Con il trascorrere dei giorni, si è avvertita una strana sensazione che aleggiava in casa, qualcosa di tetro e sinistro che turbava gli animi dei nuovi residenti. Infatti, da lì a poco accadde qualcosa di terribile: la cuoca, cugina di Ismael e nuova fidanzata di Irene, venne trovata morta nella casa di Lazarus.

    Da quel momento in poi, la vicenda si complicò e le tetre sensazioni diventarono terribili verità che si concretizzarono in avvenimenti agghiaccianti. Sarà Ismael, il marinaio affascinante con una grande passione per i misteri, a fare luce su ciò che stava accadendo. Un giorno, Ismael decise di salpare verso l’isolotto del faro in compagnia di Irene per raccontarle l’inconsueta e inquietante storia delle “Luci di settembre”.

    La leggenda narra che molti anni prima, durante il primo plenilunio di settembre, mentre tutto il paese era in festa in maschera, una ragazza raggiunse in barca l’isola del faro. Nessuno riconobbe la donna a causa della maschera che indossava, ma nessuno la vide mai rientrare in paese.

    Da allora, ogni notte dell’ultimo mese d’estate in cui la luna piena regna sul cielo di Cravenmoore, il bosco del paese si colora di uno strano e misterioso raggio di luce rossastro, le “luci di settembre”.

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    Marco Schifilliti

    Leggi anche la nostra recensione del libro “Il principe della nebbia” dello stesso autore

    Guarda questo interessante book spot de “Le luci di settembre” realizzato da “1ASU Liceo delle Scienze Umane S.Slataper” di Gorizia

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