Recensione La variabile del buio
Chi è Dino De Mitri?
Dino De Mitri, nato a Taranto, cosmopolita per ramificazioni migratorie, ha pubblicato “Sai dove impiccano la notte?”, romanzo in versi sulla sparizione di antagonisti dopo Apocalypse- New York dell’11 Settembre, edizione Palomar (in corsa seconda edizione). Dei suoi sei romanzi sui temi diversi e inusuali del panorama italiano un critico ha scritto “uno stile originale che odia il lettore” (figuriamoci gli editori). Cinque romanzi in versi a scorno dei linguaggi seriali della narrativa corrente, “Aforismi per gli stupidi ” ecc.
Nei sottosuoli, si racconta di mondi nuovi.
Qual è la trama del libro “La variabile del buio” dello scrittore Dino De Mitri?
Il dramma di una vita in una società-rottame industriale: la contronotte di Taranto
Raccontare una vita può sembrare inutile, un esercizio privo di senso. Ogni esistenza è già inscritta nei linguaggi comuni, nel sovraccarico di merci, nella spiritualità del marketing e nella conformità del gregge.
Eppure, Daniele non si è arreso. Con il suo carico di libri, la sete di sapere, i viaggi e gli incontri con persone dai destini diversi, ha continuato a cercare un significato, un senso oltre il caos.
Una città spezzata: Taranto e il passato che non perdona
In questa città, i legami tra le generazioni sono stati distrutti. L’imponente occupazione industriale ha macinato vite, sogni e sentimenti. Il Quartiere e i Genitori sono ormai ombre di un passato doloroso: un omicidio in fabbrica e un silenzioso suicidio hanno segnato il destino della famiglia.
Daniele lotta in ogni luogo, inseguendo quella favola che ci rende unici nell’ignoto, opponendosi ai congegni postumani che minacciano l’individualità.
La Rivoluzione e il trionfo del potere postmoderno
La Rivoluzione ha vinto. Ma chi fermerà la pioggia? Nuovi poteri devastano città e anime, trasformando l’individualità in servaggio.
Il denaro ha un Dio? Forse no. Ma la povertà, sì. Gli ultimi mesi di Daniele scorrono come un ologramma, un’esistenza ridotta a frammenti. Lo scricchiolio del tempo s’infrange contro una storia che ha già detto tutto.
Una lingua del futuro, contro il passato
Questo è il dramma di una società ridotta a rottame industriale. Una lingua che non celebra la memoria, ma si scaglia contro il futuro con ironia antica e feroce. È la contronotte di Taranto: un viaggio attraverso una città, un uomo e una lotta senza fine.
Di cosa parla il libro “La variabile del buio” dell’autore Dino De Mitri?
Il romanzo di De Mitri: Un dramma intimo tra Taranto e il destino
Nel romanzo di De Mitri, prende vita la storia di Daniele, un uomo comune che ha lavorato negli stabilimenti di Taranto. Gli impianti industriali, benché non citati esplicitamente, sono una presenza sottintesa e potente, tanto che il loro clamore risuona fortemente nel contesto sociale e culturale.
Un’autobiografia che diventa monologo
Daniele racconta in prima persona la propria esperienza in una sorta di autobiografia che potrebbe essere trasposta in teatro come un intenso monologo di denuncia sociale. Attraverso il suo viaggio personale, il protagonista narra senza alcun filtro la sua battaglia contro un tumore ai polmoni, avvicinandosi alla morte come se fosse un destino già scritto e accettato.
Uno stile che mescola dramma e ironia
De Mitri adotta uno stile narrativo originale, capace di alternare momenti di intensa riflessione a una sottile ironia che sorprende il lettore. L’autore ricostruisce con precisione i dettagli del dramma di Daniele, intrecciando aforismi e giochi di parole che sanno spiazzare e divertire, alleggerendo il peso della tragedia.
La passione del protagonista: una collezione di tesori culturali
Daniele non è solo un narratore del suo declino, ma anche un collezionista appassionato, amante delle rarità culturali. Nella sua vita troviamo vinili, film d’autore e una vasta biblioteca di opere letterarie dei grandi autori del passato, che custodisce con cura maniacale. Tra i suoi tesori spicca l’intera collezione di Strumenti Critici, una rivista degli anni Sessanta dedicata alla filologia strutturalista e antropologica, che testimonia la sua profonda connessione con il mondo del sapere.
Link acquisto → amazon
Continua a leggere le recensioni de “La Gilda dei Lettori”