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    Recensione La Ballata del re di pietra

    Martinengo indaga sul Monviso

    Recensione La Ballata del re di pietra

    Recensione La Ballata del re di pietra

    Chi è Fabrizio Borgio?

    La Ballata del re di pietra
    Fabrizio Borgio

    Fabrizio Borgio nasce prematuramente nella città di Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nell’adolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nell’Esercito. Lasciata l’uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stages di sceneggiatura con personalità del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d’Amico.

    Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista con il regista astigiano Giuseppe Varlotta.

    La fantascienza, l’horror, il mistero, il fantastico tout court, gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano. Esordisce partecipando con un racconto breve al concorso letterario Il nocciolino di Chivasso e ricevendo il premio della giuria.

    Vive a Costigliole d’Asti sulle colline a cavallo tra Langhe e Monferrato con la sua famiglia e un gatto nero di nome Oberyn, dove oltre a guadagnarsi da vivere e scrivere i suoi romanzi, milita nella locale sezione della Croce rossa Italiana come soccorritore.

    Membro ONAV è anche assaggiatore di vino.

    Fonte biografia: oakmond-publishing

    Qual è la trama del libro La ballata del re di pietra dell’autore Fabrizio Borgio?

    Un piccolo aereo si schianta inspiegabilmente nel Canalone Coolidge, sulla parete nord del Monviso. Era il prototipo di un modello innovativo, progettato dal collaudatore, l’ingegner Icardi deceduto nell’incidente, prodotto dalla Granda Avio, società piemontese specializzata nel campo aeronautico. La società assicurativa con la quale la Granda aveva stipulato una polizza milionaria vuole vederci chiaro e incarica Giorgio Martinengo di indagare sull’incidente e sui responsabili della società.

    Martinengo decide di lavorare sul posto e si reca al cospetto del Re di Pietra, il Monviso, accompagnato da due esperte guide del territorio, i litigiosi Beppe e Anna, Angela Beccaris la responsabile legale della società assicurativa e da due rappresentanti della Granda, il patron dell’azienda dottor Osella e la sua assistente, Raffaella Ferrero. Contemporaneamente si apre una serrata caccia all’uomo: una guardia giurata addetta al trasporto valori uccide i colleghi e fugge col bottino, sembra, cercando di passare da uno dei tratti di collegamento tra Italia e Francia che il Monviso assicura.

    Un caso apparentemente slegato dalle indagini di Martinengo se non fosse per uno scontro a fuoco che coinvolge l’investigatore e il problematico gruppo di persone che ha al seguito. Osella rimane ferito seriamente e l’indagine diventa ancora più complessa. Un caso pericoloso come una scalata e duro come la montagna per Giorgio Martinengo in trasferta alpina, dove la fuga del rapinatore interferisce pericolosamente con il lavoro del nostro investigatore e troppi scheletri sembrano nascosti negli armadi di tutti i coinvolti.

    Di cosa parla il libro La ballata del re di pietra dello scrittore Fabrizio Borgio?

    Dopo il successo dei precedenti romanzi, come “Vino rosso sangue”, “Asti cenere sepolte” e “Morte ad Asti”, Giorgio Martinengo, l’investigatore privato, si trova di fronte a una nuova indagine – la quarta firmata da Fabrizio Borgio.

    Martinengo, personaggio amato dai lettori, affronta un’indagine complicata. In seguito al tragico incidente aereo sulle alte vette del Monviso, che ha causato la morte dell’ingegnere Icardi, la società piemontese Granda Avio si vede coinvolta in una polizza milionaria. Di conseguenza, la società assicurativa affida il caso a Martinengo.

    Nel frattempo, una guardia giurata, trasportatrice di valori, diventa un pericoloso serial killer. Semina il panico, uccide colleghi e si impossessa del bottino, passando per le zone del tragico incidente dell’ingegnere Icardi.

    Cosa collega questi due drammatici eventi? Martinengo dovrà fare luce su un’indagine complessa. Con “La ballata del re di pietra”, Borgio regala al lettore uno scenario mozzafiato sulle alte vette del Monviso, famose anche per le sorgenti del Po. Borgio va oltre il classico giallo, introducendo azione e avventura, arricchendo notevolmente la narrazione.

    La storia ricorda il film “Sulle tracce dell’assassino” di Roger Spottiswood, con una caccia all’uomo tra gli escursionisti in un’ambientazione simile alle vette del Monviso. Borgio rivive questa atmosfera nel suo romanzo.

    Con una scrittura fluida ed efficace, Borgio conferma il suo talento. “La ballata del re di pietra” è un giallo che va oltre le aspettative, offrendo al lettore un’esperienza avvincente. In conclusione, il romanzo si distingue per l’intreccio avvincente tra mistero e avventura in un ambiente montano suggestivo.

    Dario Brunetti

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