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    Recensione La deviazione

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    Chi è Anna K.?

    Recensione La deviazione
    Anna K.

    Anna K. è piuttosto riservala, la quale per ovvie ragioni, dato il contenuto del romanzo, tende a mantenere il massimo anonimato. È una donna comune, moglie e madre, che si è ritrovata in una situazione folle in cui la sua voglia di sfida e la sua insidia caratteriale sono venute alla luce, dopo essere state tenute a bada dalla routine quotidiana e dall’amore per il marito e i figli. Nel libro, l’autrice rivela anche di avere da sempre la passione per la letteratura e, di conseguenza, di aver deciso di raccontare la propria storia non solo per motivi economici (cosa che, a differenza di molti altri, non nasconde), ma anche come una sorta di catarsi personale, un viaggio nei meandri più profondi della sua anima.

    Ciò che rende affascinante questa autrice è che nel suo romanzo ha messo talmente tanto di sé che, man mano che si legge, si scoprono sempre più dettagli sulla sua vita, facendo quasi un viaggio insieme alla scoperta delle sue fantasie più recondite e delle sue voglie inconfessate, nonché dei tormenti che ha subito.

    Qual è la trama del libro La deviazione?

    Quella che leggerete è la mia storia, una storia realmente accaduta e in cui ancora oggi io stessa, a distanza di più di due anni, non riesco a capire come sia riuscita ad infilarmi. Gli avvenimenti si svolgono nel periodo che va più o meno dalla fine del 2012 ai primi di febbraio del 2013, coprendo quindi un arco temporale di circa due mesi.Tutto quello che ho raccontato, per quanto incredibile, è accaduto veramente ed è stato raccontato senza censure.

    Di cosa parla il libro La deviazione?

    In risposta ad Anna, vorrei dire che il romanzo è davvero intrigante, ma non per via del suo contenuto erotico. È la trama stessa che cattura il lettore e lo costringe a continuare a leggere. Non voglio svelare troppo sulla trama per non rovinare la sorpresa e la scoperta dei risvolti psicologici che emergono man mano. Anna, la protagonista del libro, è una donna felicemente sposata che, spinta dalla curiosità, dalla voglia di sfida e da una certa superiorità, comincia a frequentare una chat che le viene consigliata dalla sua amica Antonella.

    Il resto della storia, che è abbastanza prevedibile per il genere del libro, presenta però delle domande interessanti che sorgono inevitabilmente: “Perché si capisce e si percepisce la tua sofferenza e, nonostante questo, continui?” “Perché decidi di rovinarti consapevolmente una vita che ti piace?” “Perché inizi a mentire per portare avanti una storia che ti sta annientando?” “Perché hai bisogno di questa euforia della novità?”

    La sofferenza di Anna è percepibile, eppure lei continua a perseguire la sua storia.

    Il romanzo è senza censure, come scrive l’autrice Anna K, ma le parti erotiche sono descritte in modo elegante e mai volgare. Questo libro è molto più di un semplice romanzo erotico. È una grande lezione di vita, denso di sfumature ed emozioni. La parte erotica, pur essendo il protagonista principale, passa in secondo piano. Emergono gli stati d’animo di questa donna che passano dal piacere, alla rabbia, alla paura e infine alla felicità.

    Il romanzo è ambientato a Torino e le ambientazioni e i personaggi sono descritti con grande precisione e dettaglio. Anna K dimostra una padronanza di linguaggio fluente, scorrevole e priva di errori. Consiglio vivamente la lettura di questo libro e mi congratulo con l’autrice per aver creato un’opera così intensa.

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    Alessandra Rinaldi

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