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    Recensione La pedina di vetro

    recensione la pedina di vetro

    Recensione La pedina di vetro

    Un viaggio nella Roma imperiale attraverso gli occhi di Giulia, la figlia ribelle dell’imperatore Augusto.

    Chi era Antonella Tavassi La Greca?

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    Antonella Tavassi La Greca

    Antonella Tavassi La Greca (Napoli, 1951 – Roma, 2008) è stata una scrittrice e docente italiana, laureata in Storia e Filosofia, con una forte vocazione per la narrazione storica al femminile. Trasferitasi a Roma, ha insegnato nei licei per oltre vent’anni, intrecciando la sua passione per la storia con una scrittura intensa e appassionata. Il suo esordio letterario avviene nel 1998 con La pedina di vetro (Di Renzo Editore), romanzo che ha riscosso un tale successo da diventare anche un’opera teatrale: La voce di Giulia. Con Le due Agrippine (Marsilio, 2001) e La guerra di Nora (Marsilio, 2003), Tavassi La Greca conferma il suo stile inconfondibile, tra ricostruzione storica e introspezione psicologica.

    Postumo, nel 2009, esce L’anno prossimo a Gerusalemme (Fausto Lupetti Editore), ulteriore conferma del suo amore per l’epoca romana.

    Qual è la trama del libro  “La Pedina di Vetro” della scrittrice Antonella Tavassi La Greca?

    Quando la storia si fa emozione

    Immagina di trovarti nel cuore della Roma imperiale, in un mondo dominato dagli imperatori, ma raccontato da una voce femminile, fragile solo in apparenza, come il vetro.
    Giulia, figlia di Ottaviano Augusto, non è solo la protagonista del romanzo: è la lente attraverso cui osserviamo i giochi di potere, i compromessi politici, le ferite affettive e la ricerca incessante di identità e libertà.

    «Ero diventata abile a impadronirmi della pedina del Re… Vincevo spesso e Augusto era deluso come un bambino.»

    Il romanzo è narrato in prima persona attraverso un diario immaginario. Giulia si confessa, si racconta, si rivela: donna colta, sensibile e ribelle, incapace di piegarsi alle imposizioni di corte. È figlia, madre, amante e simbolo di una femminilità indomabile.

    Di cosa parla il libro  “La Pedina di Vetro” dell’autrice Antonella Tavassi La Greca?

    Un romanzo storico che parla anche a chi non ama la storia

    Ciò che rende La pedina di vetro straordinario non è solo la precisione storica – comunque presente – ma la forza delle emozioni. Questo non è un libro “per studiosi”: è un viaggio sensoriale e profondo che tocca corde emotive universali.
    La scrittura è visiva, dipinge scene vivide e dettagliate; è uditiva, con dialoghi vibranti e pensieri interiori che risuonano come una melodia antica; è cinestesica, poiché le emozioni di Giulia sono tangibili, corporee, ci scivolano addosso come seta o ci graffiano come spine.

    Livia e Giulia: le vere protagoniste

    Sebbene il contesto ruoti attorno all’imperatore Augusto, sono le figure femminili a catturare l’anima del lettore.
    Livia, sua moglie, è una stratega sottile, un’ombra silenziosa ma presente, pronta a tutto per garantire il futuro dei suoi figli.
    Giulia, invece, brilla di luce propria. Sfida, ama, sbaglia, cade e si rialza. È la “pedina di vetro”: apparentemente fragile, ma capace di spezzarsi piuttosto che piegarsi.

    Temi e significato: perché leggere “La Pedina di Vetro”

    Libertà femminile: il libro è un grido silenzioso ma potente di una donna che vuole decidere per sé stessa.
    Tradimento e riscatto: Giulia è tradita dalle persone che ama, ma trova una nuova forza proprio nella solitudine.
    Modernità senza tempo: benché ambientato nel passato, il romanzo affronta temi attualissimi – indipendenza, amore, maternità, desiderio di autodeterminazione.

    Il personaggio di Giulia rappresenta ogni donna che, anche oggi, cerca di uscire dai ruoli predefiniti. È un simbolo di tutte coloro che, con coraggio, affrontano le conseguenze delle proprie scelte.

    Conclusione: un romanzo che resta dentro

    “La pedina di vetro” non si limita a raccontare la storia: la fa vivere. Attraverso un linguaggio intenso e curato, Antonella Tavassi La Greca crea un’opera che coinvolge mente e cuore, unendo l’accuratezza storica alla potenza narrativa.

    Se ami i romanzi storici che parlano anche del presente, se cerchi storie di donne forti e indimenticabili, se vuoi lasciarti coinvolgere da un racconto scritto con l’anima… questo libro ti aspetta.

    Alessandra Rinaldi

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