Home Fantasy Recensione PhoeniX

    Recensione PhoeniX

    225
    0
    Recensione PhoeniX

    Recensione PhoeniX

    Chi è Dario Vergari?

    Recensione PhoeniX
    Dario Vergari

    Dario Vergari nasce a Pesaro. Dopo studi scientifici muove i primi passi nel mondo artistico come compositore, tastierista e cantante del gruppo new waveThe Drivers, per poi intraprendere la strada del musicista solista. Esperto fotografo e fin dai primordi dell’informatica appassionato di computer ed elaborazioni grafiche, si dedica ai viaggi e alla conoscenza di altre culture. Nel 2015 pubblica per la Montag il romanzo distopico REVNION, nel 2020 viene rivisto e ripubblicato con la Brè Edizioni, con la quale, nel 2019 aveva esordito con un romanzo di narrativa del futuro: PhoeniX. Negli ultimi anni è stato occupato a scrivere, parlare con i gatti, comporre musica e lavorare alla sua più grande impresa, la propria famiglia.

    Qual è la trama del libro PhoeniX?

    PhoeniX è un atipico romanzo di fantascienza dalla trama complessa ma ben congegnata, narrato in prima persona e in “diretta” da un futuro non poi molto distante, da Auberon Young, un personaggio profondamente umano in una dimensione, spaziale e temporale, che di umano non ha nulla. Eppure è anche una storia d’amore, di quelle che partendo dal presente attraversano i secoli.

    Si narra la storia del ritorno dell’uomo sulla Luna e della sua colonizzazione sullo sfondo di un pianeta Terra devastato dalle guerre atomiche e governato dal Popolo dei Libri, una teocrazia formata dai rappresentanti delle tre religioni monoteiste. Una ulteriore conferma dei grandi, eterni mali della umanità: brama di potere, ignoranza, e avidità di denaro. Per fortuna esistono singole persone, donne e uomini, che amano, studiano, cercano un avvenire migliore.

    La passione per lo spazio, per la scienza, la sete di avventura per esplorare e scoprire nuove possibilità, l’inadeguatezza dell’essere umano davanti alla complessità dell’esistenza e dell’Universo, l’amore che non muore mai: sono questi i temi che percorrono le vite di Shaila e Auberon, due giovani ricercatori newyorkesi che vivono la loro storia d’amore in un mondo che si trasforma in un incubo davanti ai loro occhi. Un romanzo che, per la meticolosa ricerca scientifica dell’autore, appagherà i sognatori e scalderà i cuori di chi cerca emozionanti storie d’amore.

    Di cosa parla il libro PhoeniX?

    Romanzo avvincente , in cui ogni capitolo aumenta la curiosità di sapere cosa accadrà nel prossimo. Capace di portare a riflettere su un futuro apocalittico, nel caso in cui l’essere umano perdesse di vista le cose importanti della vita.

    Al suo interno vi è anche una notevole critica alla società attuale, messa in risalto da Auberon Young, il protagonista che, attraverso i suoi occhi, racconta di un futuro fantascientifico non troppo distante da noi. In questa realtà, la Terra è devastata da guerre nucleari ed è governata da teocrazie, ma la ricerca scientifica avanza e si prepara alla colonizzazione della Luna.

    Auberon Young è anche l’ultimo sopravvissuto della nostra cosiddetta civiltà che narra ai lettori il futuro della Terra, e la sua auspicabile fine. “Phoenix” vuol essere anche un libro che si fa portavoce di messaggi: l’amore che non muore mai, la rappresentazione dei poteri disumani che usano i simboli religiosi come randelli per sottomettere e tiranneggiare le persone e la complessità dell’essere umano paragonata alla complessità del cosmo.

    La sensazione che ha il lettore può essere paragonata a quella di colui che si trova constatemene nel baratro, così come la vita del protagonista della trama, Auberon Young la cui esistenza va infatti di pari passo con quella di Shaila, una brillante biologa che conosce fin dai tempi della scuola.

    Nonostante gli alti e i bassi della relazione, essa è imprescindibile dalla trama, perché è la sua linfa vitale.

    Acquista il libro su → amazon

    Pietro Genovese

    Continua a leggere le nostre recensioni sui libri fantasy 

    Guarda anche questa interessante intervista all’autore

    LEAVE A REPLY

    Please enter your comment!
    Please enter your name here